loader image

Guida TopTex: la scelta della polo più adatta

1 Dicembre 2022 - 13 minutes de lecture
1 Dicembre 2022 - 13 minutes de lecture
1 Dicembre 2022 - 13 minutes reading
1 Dicembre 2022 - 13 minutes reading
1 Dicembre 2022 - 13 Minuten Lesezeit
1 Dicembre 2022 - 13 minutes reading
1 Dicembre 2022 - 13 minutos de lectura
1 Dicembre 2022 - 13 minutos de leitura
1 Dicembre 2022 - 13 minuti di lettura

 

Lo sapevi? L’invenzione della polo risale agli anni venti del XX secolo. All’epoca i tennisti indossavano una camicia e un pantalone da città. Una combinazione poco ergonomica e, soprattutto, poco piacevole in caso di temperature elevate. Da qui, l’idea di creare un tipo di camicia a maniche corte che unisse comfort, leggerezza e classe. Dopo qualche modifica, è nata la polo. In breve tempo ha rivoluzionato l’abbigliamento degli sportivi, totalmente conquistati dalla maggiore libertà di movimento rispetto alle camicie. E poi l’eleganza, la qualità e la resistenza che l’hanno resa popolare su vasta scala, facendone un capo indispensabile in ogni guardaroba, compreso quello aziendale. Rappresenta, infatti, il perfetto equilibrio tra un outfit comodo e chic, aerato ma elegante.

La polo, quindi, è diventata un must have dell’abbigliamento professionale, adatto a numerosi settori di attività. È considerata un’alternativa alla t-shirt, con il suo collo lavorato e la pattina che conferiscono una finitura sofisticata e trasmettono un’immagine curata e professionale.
Inoltre, i modelli più resistenti si adattano perfettamente all’uso frequente e alla manutenzione intensiva.

Venditori, tecnici, meccanici, camerieri e autisti: la polo ha conquistato un gran numero di professioni, grazie alle numerose possibilità che offre, come l’alta visibilità, l’asciugatura rapida e il trattamento antibatterico, ma anche la varietà di colori e materiali, le proprietà dei filati e le finiture. Per aiutarti a fare chiarezza, ti presentiamo 5 criteri da considerare per la scelta della polo professionale più adatta.

Criterio n.1:
La soluzione perfetta per…La soluzione perfetta per…La soluzione perfetta per…La soluzione perfetta per…il materiale più adatto per ogni utilizzo

Il cotone

Iniziamo con la più classica e una delle più apprezzate: la polo in cotone. E per una buona ragione! Il 100% cotone è sinonimo di resistenza, durata e comfort. Il nostro consiglio? Per un tessuto di buona qualità, prediligere le fibre lunghe: effetto antipilling, anche dopo diversi lavaggi. Inoltre, le fibre in cotone hanno il vantaggio di essere assorbenti. Ciò significa che hanno la capacità di disperdere l’umidità corporea, come il sudore, mantenendo il comfort di chi la indossa nonostante il tessuto sia umido. Una polo in cotone è adatta a lavori che si alternano tra l’interno e l’esterno.

La soluzione perfetta per…

i lavori fisici, in cui il contatto con la clientela è importante: fiorista, corriere o responsabile di negozio

Il cotone in versione Premium

Per prodotti più prestigiosi, rivolti a determinate aziende di servizi o particolari boutique di abbigliamento, è disponibile un cotone più premium rispetto al cotone classico. È il caso, in particolare, del cotone Supima®, filato ottenuto con il cotone Pima coltivato in America (più precisamente in California e Texas). È una varietà che cresce solo in quelle zone, il che lo rende un materiale raro, sinonimo di qualità eccezionale.

La soluzione perfetta per…

completi di alta qualità, ad esempio nei settori dell’accoglienza, della ristorazione e della bellezza, o per l’abbigliamento prêt-à-porter di alto livello

Il poliestere

Nell’ambito dei materiali sintetici, il poliestere è la fibra più diffusa. È traspirante, con fibre che assorbono meno l’umidità rispetto al cotone, caratteristica particolarmente apprezzata dagli sportivi. Inoltre, il poliestere può essere abbinato ad alcune tecnologie, come ad esempio il “Cool Plus”, che permette al tessuto di asciugarsi molto rapidamente, limitando gli odori. Un altro vantaggio innegabile è che il poliestere non si sgualcisce e resiste allo sporco ostinato. Le polo in poliestere da personalizzare possono essere indossate dai professionisti che tendono a sudare e macchiarsi durante il lavoro. Niente più capi che rimangono bagnati dopo lo sforzo fisico: comfort, asciugatura rapida e facilità di manutenzione, oltre a una finitura più elaborata rispetto a una semplice t-shirt.

La soluzione perfetta per…

un utilizzo intensivo che produce umidità (sudore, maltempo, ecc.). Ideale, quindi, per lo sport e l’edilizia

Il policotone

Talvolta, le fibre naturali e sintetiche vengono mischiate: si parla spesso di policotone, poiché si tratta principalmente di un misto di fibre in poliestere e in cotone. Il risultato è una combinazione tra la resistenza del cotone e le proprietà di asciugatura rapida del poliestere. Le polo in policotone possono essere proposte, ad esempio, agli addetti alle vendite di un negozio di mobili, che devono sentirsi comodi quando spostano e sistemano gli articoli e, al tempo stesso, trasmettere un’immagine professionale quando assistono i clienti.

Naturalmente, al cotone possono essere abbinati altri materiali, come ad esempio viscosa, elastan o Lycra®, il cui aspetto stretch e aderente, che non si deforma, è particolarmente apprezzato dagli atleti.

La soluzione perfetta per…

consulenti di vendita, professionisti dell’organizzazione di eventi, guide turistiche e per il settore della ristorazione veloce

La sélection de TopTex

BASIC IN COTONE

\

K254

Polo piqué uomo manica corta

QUALITÀ SUPERIORE

\

PK200

Polo uomo Supima® maniche corte

SINTETICA

\

PA496

Polo adulto chiné manica corta

Criterio n.2:
i diversi tipi di maglia e filati e le loro particolarità

Le maglie: piqué, jersey e interlock

\

K262

Polo jersey uomo manica corta

Per una finitura morbida al tatto, la soluzione ideale è la polo con maglia jersey. È facile da riconoscere: il dritto del tessuto è liscio, mentre il rovescio ha l’aspetto di un’onda che si interrompe all’improvviso. È una tecnica utilizzata spesso nella produzione di t-shirt e offre una superficie ideale per tutti i tipi di personalizzazione.

Quando si pensa alla polo, spesso la si immagina in maglia piqué, che crea sul tessuto il caratteristico effetto trapuntato, da cui deriva il nome in francese, composto da piccoli motivi a losanghe, in rilievo, quadrati o con punti allineati. È questo tipo di maglia a conferire alle polo il loro aspetto iconico, oltre a essere elastica, morbida e di facile manutenzione.

\

K2025

Polo piqué Bio180 uomo

\

PA481

POLO DONNA MANICA CORTA

Esiste anche un terzo tipo di maglia: la maglia interlock. È composta da 2 file di punti, che formano un doppio spessore. Un lato è liscio, come il jersey, mentre l’altro è a costine. Insieme formano un tessuto resistente, più spesso e pesante del piqué o del jersey, naturalmente elastico e che non si “arrotola”. Inoltre, lo spessore di questo tipo di tessuto evita l’effetto trasparente, anche con colori chiari.

Il trattamento delle fibre in cotone

Parlavamo sopra delle fibre in cotone: esistono diversi modi di lavorarle, per modulare la resa del tessuto e renderlo più o meno flessibile, morbido e liscio.

Ad esempio, il cotone pettinato: dopo la cardatura (con cui le fibre vengono districate), le fibre in cotone vengono “spazzolate”. Ciò consente di allungare le fibre eliminando quelle più corte, per conservare solo quelle più lunghe e garantire un tessuto morbido e confortevole. Ha un buon rapporto qualità-prezzo ed è più morbido del semplice cotone cardato. La soluzione ideale per tessuti promozionali che siano al tempo stesso confortevoli.

Un altro modo di lavorare le fibre è il cotone ring-spun, in cui il cotone utilizzato contiene solo fibre lunghe, che vengono allungate, strette e attorcigliate su se stesse. Questo processo elimina le asperità per ottenere una superficie liscia e morbida, oltre a rendere il materiale particolarmente flessibile. Può essere accompagnato da un trattamento speciale, chiamato “sanforizzazione”, affinché il tessuto si restringa il meno possibile durante il lavaggio in lavatrice. Si parla, in questo caso, di cotone preristretto. È l’ideale per polo personalizzate da indossare frequentemente e che devono garantire una grande libertà di movimento, in aggiunta a un’ottima tenuta nel tempo.

La selezione TopTex

COTONE CARDATO

\

K221

French Rib - Polo a coste

COTONE PETTINATO

\

K264

Polo jersey uomo manica lunga

COTONE PETTINATO PRERISTRETTO

\

K213

Polo rugby

Criterio n.3:
immagine, finitura, taglio… ogni linea ha i propri codici

Come avrai capito, la polo permette di sfoggiare un look informale ma elegante, che potremmo definire “casual” e che conquista molti professionisti. Non c’è da stupirsi, dal momento che la polo è il perfetto equilibrio tra una camicia elegante, ma inadatta alle attività fisiche, e una t-shirt, che a volte può dare un’immagine un po’ troppo sportiva e rilassata.

Bambino, donna, uomo o unisex, premium o più classica, la polo si presenta in varie forme:

Il taglio e la forma

Innanzitutto, il taglio può essere sagomato, dritto, particolarmente aderente, ecc., oltre a offrire una vestibilità più o meno fluida. Le condizioni di utilizzo determineranno la soluzione migliore: più aderente al corpo per un uso sportivo, o leggermente ampia per i lavori all’aperto con il bel tempo (corrieri, camerieri in un bar con tavoli all’aperto, giardinieri-paesaggisti, ecc.).

È importante notare che, nella versione iconica del capo, le maniche delle polo sono solitamente corte, ma sono disponibili anche in versione lunga.

La finitura e il look

Successivamente, per scegliere la finitura migliore, è essenziale conoscere il posizionamento dell’azienda, le tendenze o le aspettative dei clienti finali. Se prendiamo l’esempio del prêt-à-porter, la polo può essere venduta come capo basic indispensabile, a un prezzo accessibile e in diversi colori. Per una versione un po’ meno classica, può avere un aspetto vintage, volutamente invecchiato. E, per le aziende che desiderano adottare la polo corporate per i propri team, un taglio aderente, abbinato a un tessuto liscio e morbido, offre un look pulito e serio.

I dettagli

Sono soprattutto gli spacchetti laterali, il colletto a costine e la pattina a rendere unica la polo. La tecnica a costine prevede una fascia di tessuto a maglia, piegata in due, che permette di rifinire i bordi di un capo come il colletto e le maniche. Ciò conferisce al collo della polo un aspetto impeccabile, che ricorda quello di una camicia, con una piega che conserva la forma anche dopo il lavaggio. La pattina è dotata di 2, 3 o 4 bottoni, che possono essere tono su tono, metallici ecc., e, talvolta, anche con chiusura automatica. Le combinazioni possibili, quindi, sono numerose.

Il posizionamento

Se l’impatto ambientale influisce sulla scelta del tuo cliente finale, uno di questi articoli ecosostenibili rappresenta un’ottima soluzione. Ad esempio, un modello 100% cotone certificato GOTS (Global Organic Textile Standard) o OCS (Organic Claim Standard) offre comfort, qualità E un design sostenibile.

Quando la qualità è un’esigenza fondamentale, la scelta ricade spesso su polo di fascia alta. È possibile, ad esempio, optare per il cotone del marchio registrato Supima®, menzionato sopra, oppure scegliere articoli con finiture più elaborate rispetto ai modelli basic. Collo alla coreana, bottoni in madreperla o doppio nastrino di rinforzo sul collarino: dettagli chic ed eleganti apprezzati soprattutto da chi lavora nel settore dell’accoglienza e della ristorazione, dove l’immagine è parte integrante del ruolo.

La selezione TopTex

TAGLIO SAGOMATO DONNA

\

K240

Brooke - Polo donna manica corta

CASUAL CHIC

\

K2000

Polo uomo Supima® manica corta

ECOSOSTENIBILE

\

WK207

Polo ecosostenibile uomo

Criterio n.4:
abbinare la polo alle condizioni d’uso e manutenzione

\

WK270

Polo DayToDay a contrasto maniche corte

Per un utilizzo frequente e intensivo

Se la polo verrà indossata con molta frequenza, nell’ambito di un lavoro fisico, sarà inevitabilmente esposta a sporco, sudore, intemperie, ecc.; verrà, quindi, lavata spesso e dovrà essere particolarmente resistente. Il trattamento antipilling e le fibre sintetiche fanno la differenza, garantendo un’asciugatura rapida e una qualità duratura, anche con lavaggi a 60°.

Anche le polo indossate dagli sportivi sono destinate a un uso intensivo. Esposte a sole, sfregamento e sudore, dovranno essere lavate dopo ogni utilizzo, a volte per essere subito riutilizzate. La soluzione ideale è optare per polo 100% poliestere, appositamente pensate per lo sport. In alcuni casi possono anche essere trattate con processi speciali (come il CoolPlus® o il QuickDry). Questi modelli sono ultra leggeri, traspiranti e resistenti, oltre ad asciugarsi molto rapidamente.

\

PA482

POLO UOMO AD ASCIUGATURA RAPIDA

\

R501X

Polo di sicurezza in tessuto riciclato

Per capi ad alta visibilità

Se le polo sono destinate a utilizzatori finali che lavorano in un magazzino o all’aperto al buio, si può optare per polo Hi-Vis o ad alta visibilità. Coniugano comfort e sicurezza e sono spesso proposte in giallo o arancione fluorescente. Sono dotate di fasce riflettenti attorno a corpo, braccia e spalle per riflettere la luce.

Per avere divise igieniche

Un altro contesto: per i dipendenti del settore della cura e della bellezza, dove l’igiene è essenziale, il trattamento antibatterico e antimicrobico SilverPlus® rappresenta un grande passo avanti. Si tratta di un processo innovativo che, applicato al rivestimento della polo, consente di ridurre gli odori e la presenza di batteri. Un vero e proprio punto di forza quando l’igiene è fondamentale.

\

WK274

Polo maniche corte

La manutenzione della polo

È ovviamente indispensabile rispettare le condizioni indicate su ciascun modello. In generale, si consiglia il lavaggio in lavatrice anziché a mano, in quanto consente di controllare la temperatura, la durata e la quantità di detersivo utilizzato. In caso di dubbio, il lavaggio a 30° è meno rischioso, con un detersivo delicato e senza ammorbidente per non danneggiare le fibre. Per una polo di marca, si raccomanda il lavaggio a rovescio, in modo che il motivo e i relativi colori durino nel tempo.

Per l’asciugatura, per evitare che il tessuto si restringa, non utilizzare l’asciugatrice, preferendo l’asciugatura all’aria. Inoltre, per conservare la forma della polo, disporla su una gruccia (preferibilmente in plastica) o stenderla su un filo che passa sotto le maniche. Evitare assolutamente le mollette, perché deformano e segnano il tessuto.

Criterio n.5:
polo personalizzate, obiettivi e tecniche

Una volta preselezionati i modelli in base alle esigenze, al posizionamento e alle caratteristiche tecniche richieste, è il momento di personalizzare le polo.

Il primo passo è quello di concentrarsi sul motivo o logo da applicare al capo. Il livello di dettaglio, le dimensioni, i colori e la tipologia (testo, elemento grafico, fotografia, ecc.) condizionano la scelta della tecnica di marcatura.

Anche la questione del budget influisce sulla decisione, soprattutto se, ad esempio, ogni polo deve essere personalizzata con un design unico, specifico per ogni capo. Ecco alcune possibilità ed esempi di applicazione:

  • In un negozio di prêt-à-porter, dove il logo è semplice, sobrio ed elegante, il ricamo è LA scelta più raffinata. I requisiti? Un tessuto sufficientemente spesso, con una grammatura di almeno 220 g/m2 e un motivo con pochi dettagli, per un risultato estremamente preciso.
  • Per personalizzare, ad esempio, una polo bianca 100% poliestere per una squadra di calcio, la stampa in sublimazione è particolarmente indicata. Permette di applicare motivi con inchiostro indelebile ma traspirante, resistenti all’umidità e ai lavaggi frequenti. È, inoltre, conveniente per quantità piccole e medie.
  • Naturalmente, la serigrafia, la tecnica di marcatura più utilizzata, è fortemente consigliata in caso di grandi volumi, per motivi monocromatici o bicolore. Questa tecnica è efficace sia sulle fibre sintetiche che naturali e può essere la scelta giusta per polo personalizzate in occasione di un evento promozionale su vasta scala.
  • Se è necessario personalizzare aree un po’ meno tradizionali, come il collo o le maniche, la stampa in termosaldatura è la soluzione perfetta. Consente anche di creare effetti originali: glitter, ologrammi, velluto, ecc.
  • Le aspettative riguardano sia la qualità del risultato che l‘impatto ambientale? Allora il DTF (o Direct To Film) è la soluzione ottimale. Questa tecnica di stampa di qualità superiore è estremamente precisa, su tutti i tessuti, senza alcun trattamento preliminare. Inoltre, l’inchiostro utilizzato può essere ecologico e biodegradabile. Da proporre, ad esempio, a un’università prestigiosa che organizza gli open day. Per un approfondimento sulle tecniche di marcatura, consulta il nostro articolo sull’argomento.

Infine, uno degli aspetti più importanti per determinare il modello di polo più adatto al proprio cliente è il marchio finale che verrà apposto sul capo. Nella nostra categoria “No Label”, le polo classiche, premium e tecniche sono proposte prive di etichetta del marchio nel collo.

La polo è fornita solo con una piccola etichetta con l’indicazione della taglia e le istruzioni per il lavaggio, per consentire al venditore finale di applicare facilmente un’altra etichetta con il proprio marchio. Per lo stesso motivo, gli articoli contrassegnati dalla dicitura “Tear Away” presentano un’etichetta staccabile.

Cotone Poliestere Policotone
Di facile manutenzione + +++ ++
Resistenza e lunga durata +++ ++ +++
Comfort +++ ++ ++
Esempi di utilizzo e precisazioni

prêt-à-porter basic

articoli ecosostenibili

uso sportivo e intensivo

articoli tecnici

uso frequente

buon rapporto qualità/prezzo

Ora, hai tutte le informazioni necessarie per delineare la domanda dei tuoi clienti alla ricerca di una polo personalizzata.

  • Tessuto, utilizzo, finitura e taglio: una volta raccolti tutti questi elementi, non ti resta che effettuare la tua scelta, per proporre diverse opzioni possibili.
  • Per farlo, utilizza i filtri disponibili sul nostro sito: all’interno della categoria Polo, puoi scegliere, ad esempio, di visualizzare solo quelle in cotone, quelle nere o quelle unisex.

Alcuni consigli supplementari:

  • Per identificare al meglio la domanda, definisci insieme il budget totale, le quantità e le taglie da ordinare.
  • Anche il riassortimento è un aspetto importante: per un’azienda che deve vestire nuovi collaboratori, o per una boutique di moda che avrà la necessità di rinnovare gli stock.
  • Infine, ma non meno importante: le tempistiche. In particolare nel settore dell’organizzazione di eventi, l’ordine deve essere disponibile a una data precisa, perciò è indispensabile procedere con un certo anticipo.

La tua domanda è particolare e hai bisogno di aiuto e di maggiori informazioni sui nostri prodotti? I nostri consulenti sono a tua disposizione!

 

Partager cet article

Partager cet article

Deel dit artikel

Deel dit artikel

Diesen Artikel teilen

Share this article

Comparte este artículo

Partilhar este artigo

Condividi questo articolo

Vous aimerez aussi

Vous aimerez aussi

Aanraders

Aanraders

Sie werden auch mögen

You will also like

También te gustará

Também vai gostar de

Ti piacerà anche

Tracciabilità tessile: la parola ai tuoi vestiti

Tracciabilità tessile: la parola ai tuoi vestiti

Hai mai avuto la sensazione che i tuoi vestiti ti nascondessero qualcosa? Grazie alla legge AGEC (Antispreco per un’Economia Circolare), questi misteri appartengono al passato! Questa legge impone ai brand di rivelare tutto sul viaggio dei vestiti, dal campo di cotone al tuo guardaroba. Un vero detective del tessile!