Accoglienza, servizio e ristorazione: istruzioni per la scelta delle divise più adatte

Le professioni dell’accoglienza, del servizio e della ristorazione comprendono un gran numero di professionisti. Panettieri, pescivendoli, enotecari, fruttivendoli, ma anche camerieri, cuochi e direttori d’albergo: l’elenco è lungo!

Ciò che li accomuna è il ritmo di lavoro intenso, gli orari sfasati e la varietà di mansioni. Per svolgere il loro mestiere, quindi, hanno bisogno di divise comode, morbide e resistenti, adatte alla loro frenetica vita quotidiana.

Per noi di TopTex, l’abbigliamento pensato per questi professionisti rientra nella famiglia di prodotti dedicata all’Hospitality e, più precisamente, nella categoria Horeca e settore alimentare.

In questo articolo passeremo in rassegna i diversi tipi di abbigliamento: il ruolo, le proprietà e le situazioni in cui sono utili, oltre ad alcuni consigli sulla manutenzione.

Scoprirai, inoltre, come prestazioni e stile possano unirsi per creare divise piacevoli da indossare, che trasmettono un’immagine sofisticata e professionale.

Horeca e settore alimentare: quali sono i capi più adatti per le divise da lavoro?

Le professioni legate al servizio: barman, cameriera in un bar, chef de rang, ecc.

Questi professionisti devono essere eleganti, perché sono a contatto diretto con i clienti, e devono sentirsi comodi nel loro abbigliamento. Naturalmente, a seconda del livello di pregio della struttura, il loro stile può essere casual o più chic.

In un bar o in un bar-ristorante, ad esempio, un cameriere può indossare una polo ricamata e un pantalone chino, per un look casual e comodo.

Per i camerieri di una birreria, un gilet senza maniche sopra la camicia può conferire un aspetto rétro. Spesso indossano anche un grembiule lungo, capo iconico dei camerieri dei café parigini.

In un ristorante di fascia alta, generalmente il personale veste in modo molto sofisticato. La camicia è, spesso, la norma e può essere completata, ad esempio, da bretelle o da un grazioso foulard satinato.

Le professioni del settore alberghiero di lusso: receptionist, maître, cameriere al piano, ecc.

Negli alberghi di lusso, i team indossano spesso tailleur, vestiti e abiti, simboli dell’eleganza attesa dai clienti che soggiornano in questo tipo di strutture.

Le professioni della ristorazione: cuoco, commis, chef di brigata, ecc.

Protezione contro le macchie e da eventuali piccole bruciature, traspirabilità, comodità e immagine: l’abbigliamento da cucina svolge diverse funzioni.

Per questo motivo, le divise devono essere scelte con cura e, in generale, sono composte da:

• una giacca da cucina (preferibilmente a maniche lunghe, per una maggiore protezione)
• un pantalone da cucina, come il famoso pantalone pied-de-poule
• ed, eventualmente, un grembiule

Le professioni del settore alimentare: salumiere, macellaio, pescivendolo, ostricaio, ecc.

Infine, nelle professioni del settore alimentare, i negozianti ricevono e servono i clienti. Anche in questo caso, non devono essere limitati nei movimenti, utilizzando divise igieniche che li proteggano il più possibile. Casari, gelatai, enotecari: generalmente indossano un grembiule pettorina, utile per evitare di macchiarsi quando tagliano la carne o il pesce e, talvolta, anche una cuffia.

3 aspetti essenziali per l’abbigliamento da cucina: comfort, immagine e resistenza

Abbiamo visto categorie professionali e posizionamenti diversi, ma, come avrai capito, tutti i professionisti del settore alimentare, del servizio e della ristorazione hanno l’esigenza comune di un abbigliamento comodo, resistente e facile da lavare, oltre a trasmettere un’immagine professionale.

#1 Scegliere la composizione e il taglio adeguati

#2 Optare per modelli di facile manutenzione

In ogni caso, questi capi saranno messi a dura prova: lavaggi frequenti e intensivi ad alte temperature, numerose macchie, sfregamenti, ecc.; dovranno, quindi, essere robusti e facili da lavare.

Per questo, alcuni modelli sono stati sottoposti a un trattamento easy-care: delle nanoparticelle formano un sottile strato protettivo contro sporco e abrasioni, oltre a facilitare lavaggio e stiratura.

In generale, i capi facili da stirare, che resistono ai lavaggi intensivi (persino industriali) e si asciugano rapidamente sono i più richiesti dalle professioni del settore alimentare e della ristorazione. In ogni caso, affinché le divise durino nel tempo, è necessario seguire sempre scrupolosamente le indicazioni del produttore.

#3 Prendere in considerazione la resistenza e la durata dei capi

Vestiti da cucina, una moltitudine di possibilità!

Colori

Finiture

Quando è importante ottimizzare tempo e comfort, ogni dettaglio conta. In cucina, ad esempio, uno chef deve poter depennare le ordinazioni inviate: a tal fine, alcune giacche sono dotate di una doppia tasca sulla manica, in cui è possibile infilare una penna. Una soluzione pratica! Prendi in considerazione anche gli automatici o gli zip, facili da chiudere e aprire.

Opzioni per la marcatura

A seconda del tessuto, del colore e della grammatura (spessore) dei capi, le tecniche di personalizzazione variano. Una giacca da cucina spessa può essere ricamata con il nome del cuoco, per un risultato di alto livello e resistente ai lavaggi. Per una paninoteca o una pizzeria, che ogni estate potenzia il personale e necessita di un riassortimento a un prezzo contenuto, una t-shirt in cotone leggero può essere serigrafata con il logo del marchio.

Per maggiori informazioni, leggi il nostro articolo sulle 7 tecniche di marcatura.

Innovazioni e particolarità che possono fare la differenza

Infine, per concludere questa panoramica sull’offerta per Horeca e settore alimentare disponibile su TopTex, ecco alcune caratteristiche aggiuntive che possono risultare determinanti:

Tessuti piacevoli da indossare, leggeri e ad alte prestazioni

I filati assorbenti e antimicrobici 100% Cofrex poliestere Pufy®: un tessuto innovativo che sembra cotone al tatto, anti-UV, traspirante, ad asciugatura rapida, che non si stropiccia.

Un abbigliamento pensato per soddisfare le esigenze dei professionisti

Articoli sottoposti a lavaggio con enzimi, per un’elevata resistenza ai lavaggi e una superficie morbida.

Capi ecosostenibili, resistenti e comodi

Cotone riciclato pre-consumo (scarti) e poliestere riciclato post-consumo (1 grembiule = 4 bottiglie di plastica riciclata da 50 cl)

A questo punto avrai un’idea più chiara di ciò che puoi proporre ai tuoi clienti dei settori alberghiero, servizio e ristorazione.

Il nostro consiglio principale è di ricordarti di identificare correttamente e in anticipo le esigenze, per proporre una selezione di prodotti coerente:

• Qual è l’uso che verrà fatto del capo? Verrà lavato e stirato spesso? Con un lavaggio industriale o domestico?
• Verrà indossato all’aperto (richiedendo, quindi, l’impermeabilità o la protezione dai raggi UV)?
• Che tipo di immagine intende trasmettere la struttura?
• Chi saranno gli utilizzatori finali (per determinare il taglio: da donna, uomo o unisex)? Per capi sagomati, tailleur ecc., quali sono le taglie esatte necessarie?
• Vengono spesso assunti nuovi collaboratori, con la necessità di prevedere un riassortimento?
• Per quanto riguarda la marcatura, si tratta di un nome, un logo o un’immagine? Qual è il livello di dettaglio del visual e quali sono le caratteristiche attese in termini di qualità e durata?
• Qual è il budget complessivo o per singolo capo?
• Serviranno anche degli accessori come cinture, cuffie, scarpe, ecc.?

Sono domande che ti consentiranno di essere sempre pertinente e di raccogliere il maggior numero di informazioni fin dall’inizio. Non dimenticare, inoltre, di consultare periodicamente i nostri prodotti: le linee vengono rinnovate e ampliate regolarmente, con processi sempre più efficienti, resistenti ed ecosostenibili, per soddisfare le esigenze specifiche di un numero sempre maggiore di professionisti.

Hai bisogno di aiuto? Rivolgiti ai nostri team, sempre pronti a consigliarti!